Comunicati
Comunicato del Presidente sulla archiviazione sanzione L.110
Carissimi soci,
Come
tutti sapete la nostra associazione ad inizio ottobre 2006 e’ stata oggetto di
una contestazione da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lazio per la presunta
violazione all’art. 1 della legge 110/83, riguardante l’interferenza di un ripetitore
in gamma
Per
questo fu data indicazione di ricorrere su tale decisione attraverso qualunque
strada a nostra disposizione, ritenendo ingiusta e senza fondamento questa
contestazione anche alla luce di un presunto atteggiamento da “muro di gomma” dello
stesso Ispettorato.
Nonostante
una ben articolata memoria difensiva presentata a novembre 2006 dal dott. Luca
Ferrara quale presidente pro-tempore di quel periodo, la direzione dell’ispettorato
Lazio nel febbraio 2007 rigettando di fatto qualunque motivazione confermava la
fondatezza della violazione e la relativa sanzione comminata, e la stessa
Direzione Generale, disattendendo le promesse verbali di un interessamento al
fine della risoluzione (non solo per noi ma per tutti i radioamatori) della problematica,
di fatto confermò la propria impotenza.
In
sostanza la problematica delle bande di frequenza in statuto secondario
assegnate al servizio di radioamatore in Italia aveva mostrato il lato negativo
da molti temuto e cioè quello che in caso di interferenza con utilizzatori in
statuto primario, ovviamente involontaria, i radioamatori ( in questo caso il
C.I.S.A.R.) avevano ben poche difensive da presentare se non pagare le eventuali
sanzioni.
Il
nuovo CDN, insediatosi a marzo 2007, alla luce di tutte queste promesse poi
disattese con la comunicazione di rigetto del 22 Febbraio ed in mancanza di
altre precisazioni, prima di procedere ad azioni legali, decise di attendere i
risultati dell’avere contattato direttamente il direttore dell’Ispettorato
Lazio ing. Giuseppe Mele a seguito di questa nuova comunicazione.Tale contatto era
nato con la finalità di discutere su base puramente tecnica della questione, in
modo da non lasciare spazio ad interpretazioni personali, quella cioè sulla
validità della richiesta di protezione da parte dell’ENAV su impianto che
attivato successivamente al nostro, era stato collaudato senza tener conto del segnale
interferente presente. Infatti, in tal caso il radar non poteva essere
collaudato senza prima aver fatto cessare legittimamente il nostro segnale,
evitando così il ricorso “improprio”alla legge 110/83. Tali motivazioni,
inviate dal sottoscritto in qualità di presidente ad interim come integrazione
alla difensiva già presentata, furono accolte dall’ing. Mele ( tra l’altro
esperto conoscitore dei sistemi di radionavigazione) che, di fatto, ha poi
archiviato la violazione riconoscendo la fondatezza delle nostre osservazioni.
Questa
vicenda, chiusa positivamente per il C.I.S.A.R. rappresenta un precedente
importante per tutti i radioamatori, poiché sottolinea, richiamando il rispetto
delle normative di settore, il dovere del controllo di eventuale interferenza
anche agli utilizzatori in statuto primario. Questo non significa che i
radioamatori abbiano il permesso di interferire altri servizi, ma quanto meno siano
informati prima nel malaugurato caso ciò si verificasse, evitando contestazioni
e sanzioni se non nel caso di inottemperanza alle indicazioni del Ministero.
La
problematica interessa in particolar modo i sistemi automatici, allocati nella
maggior parte su frequenze in statuto secondario, ma anche le singole attività
che, di fatto, possono interferire senza volerlo altri servizi in statuto
primario, ad esempio come in questo caso attivati dopo l’impianto
radioamatoriale. La nostra associazione ha presentato un quesito alla Direzione
Generale in merito a questo tema, appena avremo risposta ne informeremo tutti i
soci. Nel frattempo ottenuta la variazione di frequenza dell’impianto in
oggetto, il ripetitore sarà riattivato in collaborazione dell’Ispettorato Lazio
che ringraziamo per la collaborazione offerta.
Tutta
la documentazione sarà disponibile alla prossima riunione dei soci e delle
sezioni 2007.
Giuseppe
Misuri IW5CGM
Comunicato sulla riunione al Ministero del 7/12/2007
Carissimi soci,
Come preannunciato, il giorno 07 dicembre 2007 si e’ tenuta presso il
Ministero delle Comunicazioni una riunione sollecitata dalle
associazioni di radioamatori, al fine di addivenire ad una rapida
attuazione del regolamento tecnico a suo tempo proposto in merito ai
sistemi automatici.
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