Radioascolto: marzo 2015
Tra le molteplici attività culturali che offre la città di Torino mi soffermo, per questo mese di marzo, su un'interessante serata organizzata dalla Sezione di Torino della Lega Navale Italiana, cui ho avuto il piacere di essere invitato e a cui non ho potuto certo mancare, dato l'argomento: Aiuti radio alla navigazione da diporto...
Si è tenuta il 19 marzo u.s., presso la sede torinese della Lega Navale Italiana (c.so Unione Sovietica 316, Torino - http://www.lnitorino.it/) una interessante chiacchierata tenuta da Carlos Wenzel IK2YRA dal titolo "Aiuti Radio alla Navigazione da Diporto". Per noi radioamatori, ed appassionati di radioascolto in particolare, è stata una serata davvero piacevole ed interessante; sono state prese in esame le varie porzioni di banda utilizzate dai servizi in aiuto alla navigazione marittima, dalle VHF alle VLF, con cenni di propagazione ionosferica, campo vicino e lontano, propagazione ottica, etc. Ed a seconda della banda in uso (per le necessità del caso, per l'ora del dì o della notte, per la stagione, per la latitidune e così via) sono stati accennati i vari sistemi comunicativi e le relative apparecchiature: DSC, EPIRB, PLB, Radar, HF-Fax, Navtex, GPS, SailMail ed altro.
Su un paio di tavoli appositamente preparati per la serata, erano in mostra e funzionanti diversi apparati radio riceventi (all-pourpose e marittimi) e ricetrasmittenti in uso ai radioamatori, con i quali è stato possibile rendersi conto di come viene fatta una triangolazione, come avviene l'integrazione e l'interazione tra sistema Radar e sistema AIS, come sintonizzare al meglio un ricevitore e come interfacciarlo ad un PC per la ricezione e decodifica di cartine meteorologiche e bollettini meteomarittimi, dove e come ricevere il bollettino dei naviganti emesso dall'Istituto Idrografico della Marina, ed altro.
Alcuni segnali erano stati precedentemente registrati da Carlos Wenzel e sono stati decodificati in differita, dimostrando come la propagazione dei segnali radio ricevuti nelle varie bande fosse drasticamente ridotta in talune bande e come le antenne siano essenziali per la riuscita di un collegamento radio. Carlos si è poi soffermato su alcune app per smartphone e tablet, in grado di decodificare diversi sistemi di trasmissione senza bisogno di connessione fisica al ricevitore, o in grado di visualizzare natanti di tutti i tipi con rotte, nazionalità, tipologia di servizio, stazza, equipaggio, etc.
Nelle immagini qui sopra vengono mostrate delle istantanee di Vessel Finder nella versione free per Android (è stato usato uno smartphone con schermo da 4,8"); nella cartina si vede il porto di Vado Ligure ed alcune informazioni su un natante preso a caso (il cargo Lowlands Queen, battente bandiere panamense).
Diverse pubblicazioni dell'Istituto Idrografico della Marina sono molto utili, ovviamente, ai naviganti; tra quelle più comunemente usate in aiuto alla radio-navigazione Carlo ci ha segnalato i due volumi di "Radioservizi per la Navigazione", che possono essere acquistati nelle librerie specializzate oppure ordinati via Internet (per esempio su www.frangente.com/ilfrangente/89-cat-Istituto-Idrografico-della-Marina.htm); qui a Torino presso Vele e Vento, via Montebello 2M.
Carlos ha anche fatto cenno sulle attuali normative relative alle apparecchiature radio di bordo, sulle tipologie di chiamata di soccorso, sulle differenze tra EPIRB e PLB, sulle modalità di invio in automatico dei segnali di distress, sui tipi di antenna da utilizzare per le varie bande ed i vari servizi. Il tempo è stato tiranno, credo che avremmo tutti ascoltato ancora per ore Carlos Wenzel; all'incontro ho potuto rivedere e salutare nomi noti del radiantismo e del radioascolto dell'area subalpina...
Angelo Brunero IK1QLD