Durante il Jamboree On The Air (JOTA) ed il Jamboree On The Internet (JOTI) i gruppi scout di tutto il mondo si riuniscono, ognuno nei propri ambiti territoriali, per effettuare e mantenere dei contatti attraverso l'aiuto didattico e scientifico di volenterosi operatori radioamatori, che si ingegnano di allestire e gestire stazioni da campo sia in HF che per mezzo di EchoLink.
Dopo la collaborazione degli anni passati tra la sezione CISAR di Torino e il gruppo scout Avigliana 1, quest'anno si è sperimentata un'ulteriore attività: coinvolgere i ragazzi in un programma ludico didattico di radioascolto; è stata un'occasione unica di poter spargere il verbo della radio e del radioascolto a 360 gradi, non confinato nel solo ambito del servizio di radioamatore.
Se i ragazzi si desterggiano bene con le play-station, i video-giochi, gli iPhone o SmartPhone, con le chat via Facebook o MSN, spesso non conoscono il significato di sigle e numeri che trovano sui loro apparecchi radio domestici: la due giorni di sessioni ludico-didattiche si è svolta osservando il ricevitore che ogni scout si era portato da casa, individuando le corrette modalità di approccio, ricercando il significato delle sigle, degli acronimi, dei numeri, dalla modalità di lettura delle varie scale parlanti, comprendendo la possibilità o meno di ascoltare determinate bande presenti solo in alcuni ricevitori e così via.
Su un ricevitore Perseus sono stati fatti vedere, oltre che sentire, dei segnali radio semplici e complessi, sono state sintonizzate emittenti di radiodiffusione, radiofari, stazioni di pubblica utilità; si sono osservati i passaggi delle jonosonde, si sono visualizzate cartine meteorologiche, si sono ascoltati volmet e stazioni di controllo del traffico aereo. Per ogni ascolto si sono analizzate le componenti linguistiche e microlingustiche, sono stati individuati e replicati ludicamente dei codici di comunicazione, degli alfabeti fonetici, delle modalità espressive, ecc.
I ragazzi in generale hanno apprezzato il sistema ludico di spiegazione dei fenomeni di propagazione, della possibilità di visualizzare le comunicazioni oltre che di ascoltarle. I più piccoli sono stati coinvolti in attività ludiche più marginali al radioascolto come la trasposizione in codice ICAO dei loro nomi e cognomi, lo scambio informazioni semplici con il codice Q, ed altro. I più grandi sono stati coinvolti nell'individuazione della lingua di trasmissione, in gare di velocità nel sintonizzare ognuno sulla sua radio un determinato segnale, nel cercare di capire che tipo trasmissione si stava ascoltando solo dalla concitazione dello speaker (predicatore) piuttosto che dal metodo di presentazione di un programma (taglio giornalistico), o altro.
Grazie al nodo EchoLink IQ1GU della sezione CISAR di Torino, ai ragazzi è stata data la possibilità di collegarsi da Giaveno con diversi altri gruppi JOTI per mezzo di walkie-talkie, riuscendo persino a collegare la NASA, un'attività che anche gli anni scorsi aveva dato ottimi risultati.
Questa è stata l'esperienza alla 54a edizione dello JOTA/JOTI con il gruppo scout Avigliana 1 riunitosi a Giaveno presso la scuola Pacchiotti (sede tra l'altro della sezione CISAR di Giaveno). Altri radioamatori hanno condotto altre attività esterne, ludiche e didattiche.
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Angelo Brunero IK1QLD
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