Il primo testo di scienza: di Giovanni IK0ELN

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Creato Venerdì, 13 Maggio 2011
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  2011 
     ANNO INTERNAZIONALE CHIMICA  
                          

 

IL PRIMO TESTO DI SCIENZA

di ik0eln Giovanni Lorusso

(articolo del 2 Maggio 2011)

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Presentazione

 

In principio Dio creò il cielo e la Terra. La Terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!" e la luce fu.Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamo la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.

Dio disse: "Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque". Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto ilo firmamento, dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

Dio disse: "Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la Terra". E così avvenne: "Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la Terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce delle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattino: quarto giorno...

                                                                                                             

                                                           (dalla Genesi, creazione del cielo e della terra)

 

Alle soglie della sua beatificazione, e di seguito, alla sua santità, le azioni di Giovanni Paolo, II svolte nel corso del suo lungo e prodigioso apostolato, lo rendono il più grande amico che la Scienza abbia mai avuto. Ne sono prova le testimonianze di illustri scienziati, tra cui diversi Premi Nobel, direttori di grandi laboratori, rettori di Università, e presidenti di accademie scientifiche. Senza Giovanni Paolo II la Scienza avrebbe continuato ad essere relegata nelle torri d'avorio, a essere confusa con la tecnologia e a essere oggetto di scomuniche laiche.

 

 

L'opera svolta da Giovanni Paolo II ha contribuito a rafforzare la grande alleanza delle due componenti della nostra esistenza: nell'Immanente la Scienza; nel Trascendente la Fede.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Papa polacco, amico della Scienza, ha riinsaldato le radici  di questa Grande Alleanza tra l'uomo ed il Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, ricordando ad ognuno di noi, quanto riportato all'inizio delle Sacre Scritture, il nostro primo Testo di Scienza. Il mio ricordo di Papa Giovanni Paolo II risale al lontano anno 1976 quando, per puro caso, ebbi a visitare la sua cittadina Wadowice, la sua casa natale e la chiesetta, nella quale, lui giovane prete, celebrava la SS. Messa., in un periodo difficile di dittatura sovietica, dove la religione era proibita. Poi, l'irrompere del cardinale di Cracovia nella vita del mondo ha avuto conseguenze che saranno per sempre nei libri della Storia dei millenni a venire.  

 


Giovanni IK0ELN 

 

  

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