Creato Venerdì, 21 Gennaio 2011
BUFALA 2011: 145.800 C.I.S.A.R. a ROMA?
L'altro ieri, dopo poche ore dalla diffusione nella capitale di un segnale a 145.800 MHz, le compagnie telefoniche ed i servizi di telecomunicazioni sono andati completamente in Tilt, alla luce delle numerose segnalazioni di radioamatori scandalizzati da tale attivazione.
Nel panico generale, però qualcuno ha sbadatamente ed erroneamente associato tale segnale ad impianto CISAR.
Il nostro sodalizio, benchè non coinvolto direttamente da tale attivazione, (ricordiamo che in Italia ogni singolo radioamatore, associato o meno, può farla), ha comunque ritenuto di mediare il tutto, risolvendo al momento l'odierna questione, in maniera brillante ed amichevole per il bene di tutti i radioamatori italiani , come dal 2006 riesce sempre a fare.
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GIuseppe IW5CGM
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<<< per chiarire>>>
Nella giornata di mercoledì, è stato
rilevato su ROMA un segnale a 145.800, nella classica configurazione a
ponte con tanto di regolare nominativo Ministeriale emesso in fonia. Tale segnale, giungendo
temporalmente in un periodo di recente discussione sull'argomento, pare,
(ma senza riferimenti concreti),abbia innescato manifestazioni di
scandalo, sicuramente giustificate, ma del tutto prive di fondamento per
chi ha ritenuto di associarlo direttamente al CISAR.
Difatti, la nostra associazione
da tempo non richiede autorizzazioni su frequenze che possano avere
interferenze di sorta, ed il segnale a 145.800 come ben sappiamo è il
down link della stazione spaziale iSS, tutto ciò a prescindere dal
riconoscimento della ripartizione IARU, e come la pensiamo oggi è stato ben definito dal VicePresidente Mauro IW3ROW nel proprio"punto di vista" di giorni addietro.
Che si possa usare quella
frequenza dal punto di vista legale è scontato, e per ricordarlo a chi oggi si scandalizza, essendone tra l'altro la stessa causa... anche il CISAR anni
addietro ne aveva una: ricordiamo il famoso impianto di Serra San Quirico, che però
trasmetteva a 145.200 e riceveva a 145.800. Poi, se la memoria non mi inganna, con il cambio
dirigenziale del 2006, della linea associativa e della ripartizione interna delle frequenze, questo è stato
variato nel piano UHF essendo adibito a Link Nazionale fonia.
Tornando al caso odierno, come dicevamo il CISAR,
benchè non coinvolto direttamente nell'attivazione in oggetto, ha
ritenuto di prendere posizione cercando di sensibilizzare il
manutentore, proprio socio con propria autorizzazione, sulle problematiche contingenti e sul buon senso tecnico, che si è mostrato all'oscuro delle discussioni dei giorni scorsi.
Vi è da dire che
la sua intenzione era solo quella di sanare una situazione di interferenza
già nota da tempo, riferita a due impianti operanti in Lazio e in Toscana, ed auspicata da
molti OM di diverse associazioni.
l'Ham spirit al momento ha
prevalso, e tale segnale non c'e' più, ma non solo, probabilmente da
questa esperienza nascerà una collaborazione interassociativa atta a
risolvere questa questione, ed impiantare basi per attività congiunte.
Con la speranza di aver fatto
contenti tutti, anche chi ha protestato, avendo egli stesso
impianti con frequenze non IARU e su quelle adibite a satelliti, grande ed ennesima conferma della propria illustre coerenza...,e mi domando: come farà oggi di nuovo a gridar sventura?
Grande CISAR, sempre più in alto...
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Giuseppe IW5CGM