Creato Lunedì, 22 Ottobre 2007
Carissimi soci ,
A nome mio personale e di tutto il consiglio direttivo, sono onorato di
dare il benvenuto a tutti voi partecipanti a questo convegno Nazionale
Cisar 2007 di Arezzo, quale appuntamento annuale dei soci e delle
sezioni della nostra associazione.
Mi pregio innanzi tutto di porgere i ringraziamenti alla sezione
di Arezzo, al suo Presidente, Vicepresidente e a tutto il consiglio
direttivo, che hanno organizzato questo evento come già nell’anno 2005
dimostrando la competenza e la professionalità oramai ben nota a tutti.
Questo anno, pieno di novità, ha visto, tra l’altro, nella
giornata del sabato la riunione congiunta dei Tecnici dei link,
analogico e digitale, per permettere una partecipazione più completa ai
due eventi.
Al fine di poter tracciare un bilancio delle attività
associative di questo anno , ritengo doverosa una premessa che
semplifichi quanto poi andrò a descrivere, invitando voi tutti a
riflettere sul significato del nome della nostra Associazione ,
C.I.S.A.R. : Centro Italiano Sperimentazione (ed) Attività
Radiantistiche : senza ombra di dubbio la nostra è una associazione di
amanti della radio e della sperimentazione , sempre e comunque. Negli
anni passati, questa associazione si e’ sempre plasmata con le
situazioni del momento, precorrendo le problematiche contingenti e
cercando in ogni situazione di difendere i diritti dei radioamatori .
Si e’ battuta per esempio, quando in altre realtà, in regime
monopolistico, i radioamatori si identificavano solo per il colore di
una tessera, si e’difesa dagli attacchi e dalle denuncie degli stessi
che, anche se oramai è storia passata, (ma ancora oggi non per tutti),
non vanno dimenticate.
Si e’ battuta, quando, in assenza di un regolamento, i
radioamatori italiani non avevano gli stessi diritti e possibilista di
quelli europei e degli altri stati, fornendo un contributo unico per
quanto poi oggi ottenuto, per tutti i radioamatori italiani. Tutto ciò
restando sempre all’avanguardia con nuove idee ed attività radio;
nessuno può dimenticare il grande impatto per la comunità amatoriale
del nostro Link Nazionale.
Questa e’ storia, scritta e innegabile per le situazioni del
momento. Oggi, alla luce delle mutate situazioni nell’intero mondo
amatoriale e legislativo, appare inderogabile porre a noi stessi una
domanda: quale é l’obbiettivo del C.I.S.A.R.
Concorderete con me che, nel rispetto di quanto riportato nel
nostro statuto, ma sopratutto nel rispetto del nostro nome , dobbiamo
essere più che mai sperimentatori , precursori delle nuove tecnologie
al fine di far rinascere la voglia e la passione per la Radio da chi se
ne e’ allontanato , cercando un avvicinamento dei più giovani
attraverso un connubio con i sistemi informatici , ormai divenuti parte
integrante della nostra vita. Ovviamente tutto questo nel rispetto di
tutte le altre molteplici attività del mondo radioamatoriale che
all’unisono contribuiscono a tenere viva questa nostra grande passione.
Ma prioritaria è la necessità di difendere la dignità e la moralità
“dell’essere Radioamatore” poiché purtroppo, situazioni a noi esterne,
stanno portando a far credere che tutti siamo capaci solo ad usare
apparati acquistati in negozio e non sempre per pura attività
amatoriale, o con fini altrettanto morali.
Noi non ci stiamo a questo, non possiamo e non vogliamo pensare
che per taluni, interessati forse più alle convenzioni, che alla pura,
disinteressata attività sperimentale, si possa sminuire ciò che invece
orgogliosamente siamo: Radioamatori.
Quelle stesse persone dalla riconosciuta competenza, esperienza e
valido impegno di pubblica utilità, possono per legge essere precettati
dai prefetti in caso di calamità, al fine di dare il proprio
contributo.
Questo e’ quanto questo CDN ritiene di dover perseguire, come
detto in passato gettando le basi per il futuro delle nuove attività
che potranno essere utili a tutti i radioamatori italiani.
Con questo stesso presupposto, a Marzo di questo anno, abbiamo
confermato l’impegno promesso ai soci ad inizio mandato, ricomponendo
il CDN, lasciato senza dirigenza, con la ferma intenzione di dare un
forte impulso alla attività sperimentale ed alla comunicazione, ma
soprattutto di andare avanti lo stesso. Di primo impatto abbiamo
affrontato e risolto la problematica nata con l’applicazione della
legge 110 , lo abbiamo fatto attraverso una disquisizione puramente
tecnica , dopo promesse solo politiche di fatto mai concretizzate , in
questo modo poiché riteniamo fosse quello giusto. Una certezza e’ che
avevamo ragione, ragionevole dubbio rimarrà se avessimo percorso altre
strade , questo nessuno sarà mai in grado di confutare .
Ci siamo attivati per risolvere situazioni di conflitto, antiche e
recenti ruggini che ledevano quella volontà e sinergia occorrenti per
lo scopo prefisso, compito non facile , a causa di sentimenti personali
che di fatto finivano per ripercuotersi a livello associativo, o di
atteggiamenti altezzosi.
Da parte dei protagonisti. Ma siamo andati avanti, certi di un risultato che prima o poi sarebbe arrivato.
SITUAZIONE SOCI E SEZIONI
Nel corso di questi mesi sono stati intensificati
i rapporti con le nostre sezioni, sia via telematica che di persona,
momenti emozionanti sono stati quelli vissuti durante le visite ad
alcune di esse , solo il contatto diretto ci fa’ sentire parte di una
cosa più grande e mai da soli. Abbiamo favorito un maggiore
coinvolgimento dei nostri soci attraverso una continua comunicazione,
sia tecnica ( Il Bollettino Tecnico), che puramente informativa
attraverso il sito internet. I segretari di sezione inoltre hanno la
possibilità di incontrarsi via telematica con
la segreteria a
cadenza regolare al fine della normale attività logistica associativa.
L’associazione oggi conta circa 40 sezioni,dopo l’apertura in questo
anno di Pantelleria , Torino e Conegliano Veneto, prossimamente saranno
aperte quelle di Milano e della Sardegna, ciò ci onora e ci indica
chiaramente che la linea associativa intrapresa e’ quella giusta. Il
numero dei soci e’tendenzialmente in aumento, dobbiamo considerarlo un
ottimo risultato in virtù di un calo generalizzato nelle realtà
associative, e, nota importante, l’associazione si e’ arricchita di
radioamatori competenti e con notevole voglia di fare che hanno
contribuito agli strepitosi risultati ottenuti.
RAPPORTI INTERASSOCIATIVI
Per quanto riguarda il dialogo con le altre
realtà associative, da quelle a noi vicine e con quelle più lontane
ideologicamente parlando, nella maggioranza dei casi abbiamo confermato
o rafforzato un connubio esistente, in uno solo, constatato
l’impossibilità di un cammino comune per problematiche venute da
lontano, ma ci abbiamo provato lo stesso. Ai due giorni di riunione
hanno partecipato degli esponenti di associazioni a noi vicine,
ringraziandoli per averci onorato della loro presenza auguro un
arrivederci a presto.
QUOTA SOCIALE
Anche quest’anno si propone la stessa quota
associativa, 10 Euro con ritorno di 5 alle sezioni, questo in virtù dei
soli costi di gestione telefono / fax.Saranno comunque le indicazioni
dell’assemblea a decidere in merito.
ATTIVITA' E SPERIMENTAZIONI
Questo e’ stato un anno strepitoso dal punto di
vista della attività sperimentale con dei risultati da record, difatti
enorme risonanza ha avuto lo storico traguardo del collegamento
wireless superiore ai 300 Km in larga banda. . E’ stata poi approntata
nel giro di pochissimi mesi una grande parte di dorsale nazionale
digitale, implementata di quei servizi a Hoc che, aggiungendosi alla
rete analogica, formano una realtà unica nel contesto radioamatoriale
italiano.Notevole anche l’attività nel campo della ottimizzazione del
link fonia ed in quella Atv e nella nuova tipologia DSTAR. Un sincero
grazie a tutti coloro che si sono impegnati, sottraendo tempo alle
famiglie e con dispendio di proprie energie per il diletto di tutti, ma
soprattutto per rendere sempre più grande la nostra associazione.
Altro grande risultato e’ la collaborazione con L’ICTP (
International Centre for Theoretical Physics ) di Trieste, con la quale
si convalida la nostra grande competenza nei collegamenti wireless,
importante rilevare come tale studio potrà portare ad una determina di
raccomandazione ITU in merito a tale tipologia.
Dal punto di vista amministrativo, sono state intraprese le prime
azioni atte a tutelare l’associazione dai soprusi compiuti da ex soci
in merito ai sistemi automatici, parte dolente ma doverosa al fine del
rispetto di tutti.E’ stato effettuata la registrazione del nome e del
marchio CISAR, che da oggi essendo tutelato a norma di legge sarà solo
utilizzabile da noi.
Al fine di una corretta informazione tecnica, in Gennaio abbiamo
pubblicato il primo Bollettino Tecnico con invio mensile, tale semplice
pubblicazione, ma di grande impatto comunicativo ad oggi vanta già due
“imitazioni”, esse ci onorano probabilmente le nostre idee sono molto
interessanti.
MINISTERO
In questo anno, ed a seguito nostra richiesta, il
Ministero delle Comunicazioni ci ha nuovamente invitato alle riunioni
sulla pianificazione, tra l’altro accreditandoci ITU per la Wrc 07 di
Ginevra in qualità di delegati italiani, peccato che le proposte per
ciò che riguarda i radioamatori non siano particolarmente interessanti
, forse la prossima volta con anche il nostro propositivo contributo ,
andrà sicuramente meglio.
Dal punto di vista delle autorizzazioni sono state prodotte schede
per 41 nuovi sistemi automatici, e 38 variazioni, in totale al momento
risultano attive 208 autorizzazioni generali, oltre a quelle in attesa
dello sblocco del rilascio nominativi.
Sono stati prodotti dei quesiti alla Direzione Centrale in merito alle
problematiche degli impianti in secondario, e alle titolarità delle
autorizzazioni, altresì esposti per le interferenze volute sui sistemi
link.
Sono proseguite le riunioni per la pianificazione dei ripetitori,
ma nonostante l’avvenuta consegna dei documenti delle associazioni in
Aprile, ad oggi il Ministero non ha approntato nessuna struttura per il
disbrigo di tali pratiche. Tale situazione dovrebbe risolversi a breve,
in alternativa ci troveremo costretti a rivendicare tale diritto negato
ulteriormente con ingiustificato ritardo.
PROTEZIONE CIVILE
Grande dibattito attorno al tema della Protezione
Civile, che vede contrapporsi varie correnti di pensiero,
dall’iscrizione diretta, ad una convenzione con la Fir-Cb per finire
con la proposta di nulla di fatto in quanto sperimentatori fini a se
stessi. Tale argomento sarà approfondito successivamente per addivenire
ad una soluzione che metta tutti d’accordo.
PROGETTI FUTURI
Per il prossimo anno il nostro impegno dal lato
tecnico sarà concentrato per il proseguimento della rete digitale
largabanda, con interconnessioni alla rete DSTAR attraverso di lei, ed
in tutte quelle attività che abbiamo iniziato in questi mesi, dovremo
inoltre effettuare la riallocazione del link Nazionale sulle nuove
frequenze sempre ché…siano ufficializzate.
Termino ringraziandovi per l’attenzione prestata, il mio
augurio e’ quello di un altro anno pieno di grandi soddisfazioni come
questo che sta’ per finire, e ricordate che tutto ciò e’ stato
possibile solo perché noi “siamo un gruppo orgoglioso di definirsi
tale”
Giuseppe Misuri IW5CGM Presidente Nazionale.