Radioascolto: le news di febbraio
I più informati - ne ho scritto più volte in passato - hanno già avuto le informazioni per via diretta; molti hanno letto o sentito. Per chi non ha avuto occasione o modo di sapere o di documentarsi, riporto più oltre le molte novità circa il mondo delle Onde Medie in Italia.
Il 31 dicembre, allo scadere del 2016, Giorgio Marsiglio inviava una lettera circolare alla moltitudine delle persone che a vario titolo sono interessate alla cosa, lettera che porta l'interessante titolo "Novità in Onde Medie".
- A riguardo dell'assegnazione delle onde medie ai privati, inoltro il link alla pagina del Ministero dello Sviluppo Economico, gentilmente segnalatami dall'amico Alfredo Gallerati:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/213-normativa/notifiche-e-avvisi/2035019-onde-medie-a-modulazione-di-ampiezza-am-aperta-la-procedura-per-l-assegnazione-delle-frequenze
Con l'occasione, vi auguro un Felice 2017.
Giorgio Marsiglio
Viene finalmente pubblicato l'elenco dei soggetti che avevano a suo tempo presentato domanda di assegnazione secondo la normativa predisposta; si tratta dell'elenco di soggetti (persone fisiche, associazioni, società, legali rappresentanti, etc.) ammessi alla procedura si selezione comparativa per l'assegnazione delle frequenze sincrone in banda Onda Media. Ci sono i distinguo del caso.
Nella stessa pagina del MISE si riporta anche, con relativo cappello introduttivo, che è stata avviata la procedura di selezione comparativa per l'assegnazione del diritto d'uso di 86 frequenze asincrone, sempre in Onda Media. Vi è di conseguenza l'elenco dei soggetti che, avendo presentato regolare domanda, sono stati ammessi a tale procedura.
Nei giorni seguenti seguono altri messaggi con i link che già si trovano all'interno della pagina del MISE segnalata sopra;
- gli elenchi dei soggetti partecipanti alla selezione comparativa per le frequenze sincrone (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/Elenco_dei_soggetti_partecipanti_Sincrone.pdf),
- l'elenco dei soggetti che avevano presentato domanda (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/ELENCO-DOMANDE-OM_ASINCRONE.pdf),
- il bando per l'assegnazione delle frequenze asincrone (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/selezione_comparativa_onde_medie_1-2-2017.pdf),
- l'elenco dei soggetti partecipanti alla selezione comparativa per le frequenze asincrone (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/ELENCO-DOMANDE-OM_ASINCRONE.pdf)
sono indicativi di un mondo variegato e complesso, dove - a conferma che il mondo delle Onde Medie è appetito e non solo appetibile - i soggetti in lizza sono una vera marea, al di là probabilmente di ogni più rosea previsione.
Significa intanto che tutte le procedure del caso, individuate e formalizzate dal MISE, hanno trovato parecchio interesse e sono state seguite da soggetti davvero di ogni tipo: persone fisiche, società consortili, società di servizi, associazioni di categoria, ONLUS, cooperative di servizi, legali rappresentanti; che tutto sommato chi aveva interesse è riuscito a seguire le indicazioni ed a produrre le sospirate carte. Tranne poi scontrarsi con incomprensibili colpi di coda del MISE, come si evince da quest'altra lettera di Giorgio Marsiglio:
Il bando per l’assegnazione delle 86 frequenze asincrone in onde medie ha trovato molti di noi non soddisfatti, qualcuno per i seguenti motivi:
- la mole di documentazione richiesta (da produrre sia in cartaceo sia in formato digitale),
- l'incertezza che accompagna il concetto di "localizzazione del traliccio differente da quanto previsto dal Piano di GE75", che già nell'elenco dei soggetti ammessi ha visto esclusioni spesso immotivate (nonostante quanto si sperava fosse stato chiarito nelle risposte ai quesiti http://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/risposte_quesiti_onde_medie_DEF.pdf), costringendo così gli esclusi ad adire le vie legali,
- l'articolo 11 che obbliga gli assegnatari ad "utilizzare impianti conformi, per caratteristiche e modalità di funzionamento, alle normative tecniche applicabili", certamente in applicazione della direttiva 2014/53/UE ma fonte di sicuri contenziosi in futuro.
Vi è però un adempimento che minaccioso si aggira, rischiando di accecare l'occhio di riguardo che sembrava rivolto i soggetti nuovi entranti: mi riferisco ovviamente a quanto previsto dall'art. 5, lettera e), che - a pena di esclusione dalla gara - prevede che alla domanda di partecipazione venga allegata la «dichiarazione di istituto di credito attestante l’affidabilità finanziaria del soggetto partecipante».
Giorgio Marsiglio, a tal proposito, propone ai soggetti interessati di inviare al MISE il seguente testo:
"Considerato che l'art. 5 del Regolamento AGCOM n. 3/16/CONS prevede l'attribuzione di 25 punti al soggetto nuovo entrante e l'attribuzione invece di massimo 10 punti in ragione della potenzialità economica del soggetto richiedente, si richiede come la mancata presentazione della dichiarazione di istituto di credito attestante l’affidabilità finanziaria (di cui all'art. 5, lettera e del Bando) possa costituire motivo addirittura di esclusione. Infatti, la definizione di «soggetto nuovo entrante», dettata dall'articolo 1 della Delibera Agcom 3/16/CONS, non prevede alcuna caratteristica legata a requisiti di carattere finanziario. La richiesta dichiarazione bancaria appare quindi essere stata inserita illegittimamente dal Ministero, con conseguente annullabilità di eventuali esclusioni che in futuro risultassero motivate dalla mancata presentazione della stessa.»
Insomma, una cosa che con parecchio ritardo e con molta burocrazia era finalmente partita e si stava avviando verso una probabile solerte conclusione, rischia ora di impantanarsi per l'aggiunta di inspiegate quanto inspiegabili pretese. Staremo a vedere come va a finire...
Nota: per quanto è stata la mia esperienza di navigazione all'interno del MISE relativamente al mondo radio e TV, mi sbilancio nell'affermare che rispetto a non molto tempo fa, il sito è nettamente e decisamente più chiaro e fruibile. Diamo a Cesare quel che è di Cesare...
Angelo Brunero IK1QLD (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )