Revisione P.N.R.F: Proposta congiunta tra associazioni

Stampa
Creato Sabato, 13 Settembre 2014

   
     REVISIONE P.N.R.F.

Proposta Interassociativa
congiunta



La pubblica  consultazione promossa dal MISE per la revisione del P.N.R.F. è stata una occasione molto importante per il radiantismo italiano  che i maggiori sodalizi hanno stavolta colto,  ricompattandosi,  nella convinzione che solo attraverso una linea comune si possano raggiungere dei risultati.

Come auspicato e promosso nella nostra comunicazione web del 14 luglio, a nessuno  è sfuggito  infatti che questa sarebbe stata una opportunità molto importante per dimostrare che i radioamatori italiani sono capaci di collaborare tra di loro, seppur con le inevitabili differenze che caratterizzano le attività e non solo, ma con il  comune intento di poter portare l'Italia in Europa, in termini di parità di risorse spettrali per le attività.
E'  accaduto così che le proposte siano  state condivise , rispettando una linea di intesa intercorsa  anche con ARI, per armonizzare quelle bande che non  sono recepite dal MISE e che ci spetterebbere con regione ITU 1. Il documento presentato è frutto quindi di proposte e contributi multipli, tendenzialmente in linea  tra di loro, che da una parte  recepiscono le indicazioni internazionali ove possibile, vedi HF, mentre dall'altra chiedono nuove frequenze e adeguamenti all'Europa, per favorire tutte quelle nuove modalità digitali che tanto si stanno sviluppando in tutto il mondo, concertandone l'utilizzo tra radioamatori italiani.

A questo riguardo occorre doverosamente citare la disponibilità manifestata proprio dall'ARI per la prima volta, a parola del Segretario Roberto Soro I2WIJ e Alex IV3KKW, confermata dal Presidente Graziano I0SSH, di confrontarci tra maggiori sodalizi a livello italiano per armonizzare quelle bande specifiche ( VHF -UHF -SHF ) ove noi non avremmo mai accettato un recepimento della IARU, poichè sarebbe  solo  una ulteriore limitazione a quanto già poco abbiamo. Questo a fronte di una nostra linea comune sulle altre bande , vedi HF, ove anche in Italia siamo  più o meno  in linea con gli altri stati.

Il CISAR, di comune intesa con A.O.T., A.Ra.C, A.R.S. E.R.A. Polopositivo, A.I.R.C.I.N. e altri gruppi, ha ritenuto  di dare fiducia a questo nuovo corso quale segno di apertura e collaborazione, sia nei confronti dell'ARI quale referente IARU e  AMSAT Italia,  sia  nei confronti del Ministero,  oggi depositario di  proposte  convergenti, senza quindi quelle pezze di appoggio per definirci capaci  solo di litigare con il chiaro intento di non arrivare mai a nulla. Riteniamo infatti che solo il dialogo interassociativo possa essere la chiave di volta per armonizzare le varie esigenze, evitando nella maniera più assoluta personalismi o imposizioni di varia natura che saranno contestati in tutte le sedi, ivi comprese quelle europee.

Personalmente voglio ringraziare tutti i referenti delle associazioni citate, in particolare Giuseppe I0TVL, Fausto IZ0OZU, Francesco IK8LTB,  Marcello IT9LDN, Carlo IW2ECM, Marco IW9EFE, per il loro contributo e per la fiducia data al CISAR nella preparazione e presentazione del documento comune.  Ringrazio altresì GianLeonardo IW2NKE per il contributo tecnico, i singoli radiomatori che ci hanno scritto manifestando le loro idee, e per ultimi, ma non certo per importanza, il nostro VicePresidente Natale IW0UIF,  Germano IW2DCK e gli altri  soci che hanno fatto qualche nottataccia in riunione telematica.

Questa consultazione, ove tra l'altro abbiamo chiesto una pubblica audizione, ha rappresentato un nuovo  momento di incontro interassociativo dopo i documenti del 2007, con il chiaro intento di fare qualcosa per tutti i radioamatori italiani in maniera congiunta, anche tra chi è sempre stato agli estremi, segno evidente che il Radiantismo Italiano è veramente capace oggi di grandi cose: basta  solo volerlo e dialogare tra di noi.

Grazie a tutti

73's

  Giuseppe IW5CGM           <<<<<  Proposte Congiunte P.N.R.F.  >>>>>