Radioascolto: le info di febbraio 2014

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Creato Venerdì, 21 Febbraio 2014
Gruppo Radioascolto Subalpino       Siamo "tarati"?        
SW-ITA

Uno degli strumenti sicuramente più usati, consultati, raccontati e bistrattati sia da chi pratica il radioascolto sia da chi effettua servizio di radioamatore è l'S-Meter. Vale la pena vederlo un po' più da vicino.

L'S-Meter è lo strumento che ci da l'indicazione della forza del segnale ricevuto dal nostro ricevitore o dalla sezione ricevente del nostro ricetrasmettitore. Reale o virtuale, in forma di galvanometro o di barra di led o cristalli liquidi, è un misuratore di tensione, variamente calibrato e settato; la sua scala è solitamente contrassegnata da numeri ed è lineare da valori prossimi all'1 fino a valori prossimi al 9; più oltre la scala è solitamente di altro colore ed è contrassegnata da valori che vanno da +10 a + 60.
Vediamo quindi di capire dove viene prelevato il segnale di misura, a cosa corrispondono i vari numeri e perché.

La definizione di "punto S" deriva dalle raccomandazioni adottate alla conferenza IARU Regione 1 fatta nel 1978 a Miskolc-Tapolca. La IARU in quella riunione adottò lo standard di 6 dB per un punto "S" e questo valore fu raccomandato ai maggiori costruttori di apparecchiature. Successivamente al meeting IARU regione 1 "VHF-UHF-SHF Committee" svoltosi nell'aprile del 1989 a Dusserdolf, furono proposte nuove specifiche tecniche che successivamente furono approvate e suggerite ai costruttori dalla direzione esecutiva IARU regione 1.

   

Per frequenze da 144 MHz in su il punto "S" di valore 9 è pari a -93 dBm. Per frequenze sotto i 144 MHz il valore di "S-9" è pari a -73 dBm (la differenza di 20 dB tra il punto "S9" HF e quello V-U-SHF è stata introdotta dalla conferenza IARU del 1989 per sopperire al fatto che a frequenze più elevate in antenna il noise termico è inferiore e che spesso le catene di amplificazione possono essere diverse o essere a guadagno più elevato).

     

Si è dunque preso arbitrariamente come 0 dB il valore di 1 V su 50 Ohm; tra S1 ed S9 ci sono 48 dB, tra S9 ed S9+60 ci sono 60 dB. Ad S9 si ha una potenza di 200 picoWatt: il rapporto in potenza tra i segnali è di 1 a 66.000. Ogni dB la potenza aumenta di 100 volte. Ad S9+60 avremo infatti, rispetto ad S9, 100 x 100 x 100 = 1.000.000. Tra S9 ed S9+60 è di 1 a 1.000.000.

Il rapporto tra un segnale ad S1 ed uno a S9+60 è di 1 a 66.000.000.000, ovvero il segnale più forte misurato è 66 milardi di volte più potente di quello ad S1. Nelle apparecchiature radioamatoriali HF da molto tempo lo standard per la taratura del punto S9 è pari a 50 μV. Apparecchiature più vecchie (solitamente apparati a valvole) adottano sempre per le HF valore di S9 pari a 100 μV.

Vedi anche http://www.air-radio.it/smeter.html

Angelo Brunero IK1QLD